Gli archeologi hanno ritrovato, nell'area della città romana di Amiternum, nei pressi de L'Aquila, i resti di un'antica piscina. La scoperta nel corso di un intervento di archeologia preventiva che consentirà una migliore fruibilità del parco archeologico cittadino.
Sono stati rinvenuti i resti monumentali di una natatio, una grande vasca rettangolare di 12 per 30 metri, costruita secondo i criteri architettonici di Vitruvio, con un'accuratezza che rimanda all'età augustea. La presenza di questa piscina indica, senza ombra di dubbio, l'espansione e la monumentalizzazione della città in età augustea.
Gli archeologi, ora, dovranno accertare se si tratta di una piscina inserita in un ambiente ad utilizzo pubblico oppure si tratta dell'elemento di una residenza privata.
Sono stati rinvenuti i resti monumentali di una natatio, una grande vasca rettangolare di 12 per 30 metri, costruita secondo i criteri architettonici di Vitruvio, con un'accuratezza che rimanda all'età augustea. La presenza di questa piscina indica, senza ombra di dubbio, l'espansione e la monumentalizzazione della città in età augustea.
Gli archeologi, ora, dovranno accertare se si tratta di una piscina inserita in un ambiente ad utilizzo pubblico oppure si tratta dell'elemento di una residenza privata.
Nessun commento:
Posta un commento