I resti del comandante della guarnigione della Tauride (Foto: Trzop-Szczypiorska) |
Gli archeologi polacchi hanno scoperto la residenza del comandante della guarnigione romana in Tauride, antico nome della Crimea. La dimora era stata scoperta nella scorsa campagna di scavo, ma solo in quest'ultima stagione è stato possibile definirne la destinazione d'uso.
Gli archeologi pensavano di aver individuato la caserma o l'abitazione di uno degli ufficiali romani di stanza in Crimea. Nel corso dell'ultima campagna di scavi, però, la struttura si è rivelata più vasta e complessa del previsto. Sono emersi i resti di una grande casa con camere che circondano, su tre lati, un cortile lastricato. Si tratta di una struttura che presenta analogie con altri edifici simili che, nei forti romani, fungevano da casa del comandante della guarnigione.
La costruzione è ben conservata nella sua ultima fase costruttiva, che risale agli inizi del III secolo d.C.
Gli archeologi pensavano di aver individuato la caserma o l'abitazione di uno degli ufficiali romani di stanza in Crimea. Nel corso dell'ultima campagna di scavi, però, la struttura si è rivelata più vasta e complessa del previsto. Sono emersi i resti di una grande casa con camere che circondano, su tre lati, un cortile lastricato. Si tratta di una struttura che presenta analogie con altri edifici simili che, nei forti romani, fungevano da casa del comandante della guarnigione.
La costruzione è ben conservata nella sua ultima fase costruttiva, che risale agli inizi del III secolo d.C.
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