sabato 11 aprile 2015

Le mummie di Cotahuasi

La sepoltura di una giovane donna trovata a Cotahuasi, in Perù
(Foto: Matthew Edwards)
Nel sito cerimoniale di Cotahuasi, in Perù, sono state scoperte decine di tombe contenenti oltre 40 mummie ciascuna. Finora gli archeologi hanno scavato sette sepolture contenenti almeno 171 mummie. Il sito è ora stato chiamato Tenahaha.
Le tombe si trovano su delle piccole colline che circondano il sito. Le mummie avevano le ginocchia poste al livello delle spalle e le braccia conserte sul petto. Sono stati composti così prima che sopravvenisse il rigor mortis. Poi i cadaveri sono stati, poi, legati con della corda e avvolti in strati di tessuto. I defunti sono sia feti che adulti che anziani. Alcuni bambini sono stati sepolti in vasi.
I resti mummificati sono in condizioni pessime, per via delle infiltrazioni d'acqua e del lavoro dei roditori. Alcune mummie, inoltre sono state intenzionalmente smembrate e le loro ossa sparse e spostate tutt'intorno. In una sepoltura gli archeologi hanno scoperto circa 400 resti umani tra denti, mani e piedi. Comprendere come mai alcune mummie, come alcuni oggetti di corredo sono stati frantumati mentre altri sono rimasti intatti è la prossima sfida dei ricercatori.
Le analisi al radiocarbonio dei resti umani e delle ceramiche, ha restituito una data indicativa compresa tra l'800 e il 1000 d.C.. Il vicino villaggio di Tenahaha, con i suoi magazzini ed i recinti all'aperto per feste e tombe per seppellire i morti, potrebbe aver costituito un polo di attrazione per i villaggi vicini della valle di Cotahuasi. Le indagini archeologiche indicano che i villaggi della valle erano in gran parte autonomi ed ognuno aveva, con tutta probabilità, un leader.
Le ricerche mostrano anche che il Perù, tra l'800 e il 1000 d.C., attraversava una fase di turbolento cambiamento. La popolazione era in aumento, l'agricoltura si espandeva velocemente e le differenze di classe andavano incrementandosi. Nei siti sulla costa del Perù gli archeologi hanno trovato chiare prove dell'uccisione violenta di alcuni inumati, i cui teschi mostravano chiaramente profondi traumi cranici.
A Tenahaha sono poche le prove di violenza sugli esseri umani. La ceramica ritrovata a corredo del defunto è decorata con raffigurazioni di persone sorridenti. Gli scavi sono stati effettuati tra il 2004 e il 2007 ed ha impegnato circa 30 archeologi provenienti dal Perù, dal Canada, dalla Svezia e dagli Stati Uniti.

Nessun commento:

Interessanti risultati sullo studio degli antichi Piceni

Uno studio condotto da un team internazionale, coordinato da Sapienza Università di Roma e dal Cnr , rivela le origini genetiche dei Piceni...