L'isola di Tintagel e gli archeologi che stanno lavorando agli scavi (Foto: English Heritage) |
Secondo la leggenda Re Artù nacque sull'isola di Tintagel, là dove alcuni archeologi impegnati in una campagna di scavo sembrano aver trovato le prove dell'esistenza di una struttura del V-VI secolo d.C., costruita in epoca successiva alla dominazione romana.
Di Tintagel parla Goffredo di Monmouth, oltre 300 anni dopo gli avvenimenti che fanno parte della sagra di re Artù e della Tavola Rotonda. Artù sarebbe nato dalla relazione clandestina tra Uther Pendragon e Igraine, duchessa di Tintagel. Durante gli anni '30 del secolo scorso furono condotti degli scavi che identificarono una fortezza di XII secolo, sull'isola. Questo castello, però, era successivo all'epoca di Goffredo di Monmouth di almeno un secolo.
Recentemente l'English Heritage ha commissionato una campagna di scavi articolata in 5 anni, che si è conclusa di recente. Gli archeologi hanno esaminato e scavato un'area dell'isola di Tintagel non ancora presa in considerazione ed hanno scoperto una serie di strutture non ancora rilevate. Si tratta di spessi muri in pietra e pavimenti in ardesia risalenti al V-VI secolo d.C. e frammenti di ceramica che fanno pensare ad una residenza principesca. Qui in vino arrivava dalla Turchia, mentre l'olio arrivava dalla Grecia.
Gli scavi hanno rilevato l'alta qualità delle strutture: le mura sono spesse sino a 4 metri. Il sito venne abbandonato nel VII secolo d.C., probabilmente in seguito ad una pestilenza.
Di Tintagel parla Goffredo di Monmouth, oltre 300 anni dopo gli avvenimenti che fanno parte della sagra di re Artù e della Tavola Rotonda. Artù sarebbe nato dalla relazione clandestina tra Uther Pendragon e Igraine, duchessa di Tintagel. Durante gli anni '30 del secolo scorso furono condotti degli scavi che identificarono una fortezza di XII secolo, sull'isola. Questo castello, però, era successivo all'epoca di Goffredo di Monmouth di almeno un secolo.
Recentemente l'English Heritage ha commissionato una campagna di scavi articolata in 5 anni, che si è conclusa di recente. Gli archeologi hanno esaminato e scavato un'area dell'isola di Tintagel non ancora presa in considerazione ed hanno scoperto una serie di strutture non ancora rilevate. Si tratta di spessi muri in pietra e pavimenti in ardesia risalenti al V-VI secolo d.C. e frammenti di ceramica che fanno pensare ad una residenza principesca. Qui in vino arrivava dalla Turchia, mentre l'olio arrivava dalla Grecia.
Gli scavi hanno rilevato l'alta qualità delle strutture: le mura sono spesse sino a 4 metri. Il sito venne abbandonato nel VII secolo d.C., probabilmente in seguito ad una pestilenza.
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