La pietra-mappa trovata in Danimarca (Foto: Bornholms Museum/Skalk Magazine |
Il ritrovamento, però, non è completo: è formato da due pezzi, uno dei quali è mancante. La "mappa" è stata scoperta durante i lavori di scavo archeologico presso il Santuario neolitico Vasagard, dove già in precedenza erano emerse pietre molto simili, di forma rettangolare, inscritte con diverse righe. Gli archeologi pensano che questi oggetti erano probabilmente utilizzati nei rituali di una religione del sole di 5000 anni fa.
Nel 3500 a.C. la popolazione locale viveva in una sorta di fattorie di legno e pietra, circondate dai campi. Coltivavano grano ed orzo e macinavano la farina. Altri coltivavano anche fagioli e piselli. La pietra recentemente rinvenuta è piena di linee che somigliano a raggi, ma non è una semplice pietra del sole, come le altre. Questa pietra consente di visualizzare i dettagli topografici della natura sull'isola come doveva apparire tra il 2900 e il 2700 a.C.. Pietre con simili incisioni sono state rinvenute sulle Alpi e sono state interpretate come rappresentazioni simboliche di paesaggi.
I ricercatori ritengono che questa pietra sia stata utilizzata, insieme con le pietre del sole, nei rituali per indurre l'astro celeste a influire sulla fertilità del paesaggio.
Fonte:
ancient-origins.net
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