martedì 1 novembre 2016

La seconda vita di Hattusha

La Porta dei Leoni di Hattusha (Foto: Bernard Gagnon)
L'antica capitale hittita Hattusha "rivivrà" nel villaggio che ora occupa il suo sito, nella provincia centrale turca di Corun. Il sito ha restituito iscrizioni cuneiformi che riguardano corrispondenza di vario genere, contratti legali, codici, procedure per cerimonie religiose, profezie e letteratura del Vicino Oriente Antico. Hattusha (Halys in greco) fu capitale degli Hittiti nella fine dell'Età del Bronzo. Era nota per la sua organizzazione urbanistica e gli edifici che la ornavano: templi, residenze reali, fortificazioni, la famosa Porta dei Leoni e l'arte rupestre scoperta nel villaggio anatolico di Yazilikaya.
I resti dell'antica Hattusha si trovano nei pressi di Bogazkale e l'area è diventata un parco nazionale. E' circondata da sei chilometri di mura e considerata uno dei tesori archeologici più importanti della Turchia, con le sue porte monumentali, i suoi 31 templi, tutti scavati, gli enormi granai. Il progetto di ricreare la capitale è stato promosso dall'ufficio del governatore distrettuale di Bogazkale per incentivare il turismo.
In questo modo sarà possibile anche ricreare, in qualche modo, la vita quotidiana che gli Hittiti conducevano qui 3500 anni fa. L'idea è quella di ricostruire un intero villaggio hittita su una superficie di 7.000 metri quadrati.

Fonti:
Hurryet Daily News
Realm History

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