L'area di studio dove sorgeva il campo vichingo, una vera e propria cittadina anglo-scandinava (heritagedaily.com) |
Gli archeologi hanno scoperto un grande campo militare che i Vichinghi avevano costruito ed attrezzato in attesa delle operazioni militari per la conquista l'Inghilterra nel IX secolo. La ricerca è stata portata avanti dagli archeologi delle Università di Sheffield e York. Il campo era strutturato per ospitare migliaia di guerrieri con le loro famiglie, che vivevano all'interno di tende.
Il campo, che si trova sulle rive del fiume Trent nel Lincolnshire, era utilizzato come base per la riparazione delle navi, per la fusione del bottino di guerra, per la produzione e il commercio di oggetti. La Professoressa Dawn Hadley, che ha guidato i ricercatori, ha affermato che il campo era una grande e complessa base, una sorta di città "provvisoria", in cui erano presenti anche botteghe e spazi per le feste comunitarie. Sono stati trovati più di 300 pezzi da gioco in piombo che suggeriscono che i Vichinghi passassero diverso tempo a giocare in attesa della primavera che avrebbe portato una ripresa nelle operazioni militari. Si pensa che l'accampamento vichingo si estendesse su circa 55 ettari e fosse più grande di molti paesi e città dell'epoca, più grande della città di York.
Tra i reperti recuperati dagli archeologi dilettanti armati di metal detectors ci sono anche 300 monete, tra le quali 100 sono in argento e di origine arabe, pervenute nell'accampamento vichingo attraverso le numerose rotte commerciali percorse dai Vichinghi. Altri 50 pezzi di argento, tra i quali diversi lingotti ed i frammenti di una spilla, sono andati ad aggiungersi ad utensili in ferro, fusaiole, aghi e pesi per le reti da pesca già recuperati dagli scavi.
Il campo, che si trova sulle rive del fiume Trent nel Lincolnshire, era utilizzato come base per la riparazione delle navi, per la fusione del bottino di guerra, per la produzione e il commercio di oggetti. La Professoressa Dawn Hadley, che ha guidato i ricercatori, ha affermato che il campo era una grande e complessa base, una sorta di città "provvisoria", in cui erano presenti anche botteghe e spazi per le feste comunitarie. Sono stati trovati più di 300 pezzi da gioco in piombo che suggeriscono che i Vichinghi passassero diverso tempo a giocare in attesa della primavera che avrebbe portato una ripresa nelle operazioni militari. Si pensa che l'accampamento vichingo si estendesse su circa 55 ettari e fosse più grande di molti paesi e città dell'epoca, più grande della città di York.
Tra i reperti recuperati dagli archeologi dilettanti armati di metal detectors ci sono anche 300 monete, tra le quali 100 sono in argento e di origine arabe, pervenute nell'accampamento vichingo attraverso le numerose rotte commerciali percorse dai Vichinghi. Altri 50 pezzi di argento, tra i quali diversi lingotti ed i frammenti di una spilla, sono andati ad aggiungersi ad utensili in ferro, fusaiole, aghi e pesi per le reti da pesca già recuperati dagli scavi.
Fonte:
heritagedaily.com
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