domenica 27 maggio 2018

Israele, asini e...morsi

Israele, lo scavo che ha individuato lo scheletro dell'asino
(Foto: Tell es-Safi/Gath project CC-BY)
Gli asini sono stati dotati di morso fin dal III millennio a.C., molto prima dell'introduzione dei cavalli nel Vicino Oriente Antico. E' quanto risulta da uno studio del Professor Haskel Greenfield, dell'Università di Manitoba, in Canada e del Professor Aren Maeir, dell'Università Bar-Ilan.
L'utilizzo degli asini quali bestie da soma è noto, nel Vicino Oriente, sin da IV-III millennio a.C.. Malgrado questo, però, poco si conosceva del modo di cavalcare questo animale. Il morso viene solitamente utilizzato per controllare l'animale. L'usura riscontrata sui denti è spesso utilizzata per accertare l'utilizzo continuo o meno di questo elemento.
Greenfield ed i suoi colleghi archeologi hanno disotterrato i resti di un asino domestico al di sotto del cortile di una casa a Tell es-Safi/Gath, in Israele. I ricercatori sono ricorsi alla datazione al radiocarbonio per stimare l'epoca di sepoltura dell'animale, che è risultata essere intorno al 2700 a.C.. Hanno, poi, analizzato i denti dell'asino constatando che lo smalto dei denti era stato usurato in maniera irregolare, segno dell'utilizzo di un morso.

Fonte:
sciencedaily.com

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