sabato 26 maggio 2018

Egitto, nuove scoperte della missione polacca

Egitto, gli archeologi esaminano le iscrizioni appena rinvenute
(Foto: Progetto archeologico Gebelein)
Gli archeologi polacchi hanno scoperto decine di iscrizioni geroglifiche sconosciute sulle rocce vicino il tempio di Hathor a Gebelein, nell'Egitto meridionale. Le iscrizioni sono prevalentemente preghiere alle divinità, incise dai pellegrini o dai sacerdoti.
Una delle iscrizioni recita: "Lo scriva del tempio Senebiu adora la Signora Hathor di Gebelein". E' stata incisa su una superficie rocciosa vicino alla cappella rupestre della dea Hathor ben 3500 anni fa. Le condizioni di lavoro, per gli archeologi, sono abbastanza difficili, poiché l'accesso a molte iscrizioni è quasi impossibile.
La traduzione di alcune delle iscrizioni fatta dall'egittologo Dawid F. Wieczorek dimostra che si tratta, per la maggior parte, di iscrizioni religiose o di iscrizioni incise in occasione di alcune festività. La datazione delle iscrizioni va dal 1770 al 1400 a.C., tra il tardo Regno Intermedio e l'inizio del Nuovo Regno. Secondo Wieczorek le iscrizioni sono state fatte da sacerdoti locali, pellegrini o persone di passaggio nella zona. Hathor era adorata nel tempio vicino e non lontano vi erano santuari di Anubis e Sobek. Alcune iscrizioni recano firme perfettamente leggibili, il che permette agli archeologi di imparare i nomi degli antichi incisori, come Senebiu, per esempio. Sono stati rilevati due tipi di incisioni: una era solamente incisa, l'altra, invece, oltre ad essere incisa, era anche dipinta.
In precedenza erano state già trovate alcune iscrizioni nei pressi dello stesso tempio, noto alla comunità locale ma che non era conosciuto dagli archeologi. Si tratta di un tempio edificato e consacrato durante il regno di Hatshepsut, 3500 anni fa, dedicato alla dea Hator.

Fonte:
scienceinpoland.pap.pl

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