Palermo, gli scavi della chiesa "normanna" (Foto: Slawomir Mozdzioch) |
Gli archeologi polacchi hanno scoperto sepolture risalenti ad 800 anni fa nei pressi della chiesa medioevale di San Michele, a Palermo. Secondo i ricercatori si tratterebbe di sepolture normanne. "Alcuni dei morti sepolti nel cimitero erano senza dubbio membri dell'élite o del clero, come sembra indicare la forma di alcune tombe", ha affermato il Professor Slawomir Mozdzioch, dell'Istituto di Archeologia ed Etnologia dell'Accademia polacca di Scienze a Wroclaw, responsabile degli scavi.
Quest'anno gli archeologi hanno complessivamente scoperto 10 sepolture, delle quali tre di donne e due di bambini. Gli scheletri rimasti sono piuttosto difficili da esaminare. A detta dei ricercatori il cimitero era, un tempo, associato all'ospedale della chiesa, menzionata in un documento del XII secolo. Purtroppo all'interno delle tombe non sono stati trovati corredi. Tuttavia i ricercatori sono stati in grado di determinare l'origine dei defunti. Ci sono molte indicazioni che li ricollegato all'Europa occidentale (Francia settentrionale), per cui erano Normanni, discendenti dei Vichinghi.
Secondo gli antropologi la statura massiccia e la costituzione stessa degli scheletri sta ad indicare proprio la loro origine nordica. Questa non è certo una sorpresa per gli archeologi. "Nella seconda metà dell'XI secolo l'isola fu strappata agli arabi dal nobile normanno Roger de Hauteville", ha spiegato Professor Slawomir Mozdzioch. E' interessante notare che la costruzione della chiesa fortificata è iniziata prima che la vicina città di Palermo fosse riconquistata dagli arabi. Per questo l'edificio di culto venne costruito su una collina, un luogo sicuramente strategico. Si tratta di un edificio che in origine aveva tre absidi ed un'unica navata con pianta cruciforme.
Gli scavi sono stati condotti anche all'interno della chiesa medioevale che, per la forma, l'architettura e quanto vi è stato scoperto - monete coniate in Champagne e a Lucca - richiama proprio il nord Europa, da cui provenivano quasi sicuramente i costruttori. I risultati della ricerca sul campo confermano che la chiesa venne costruita nel XII secolo, così come affermato nella documentazione esistente.
Quest'anno gli archeologi hanno complessivamente scoperto 10 sepolture, delle quali tre di donne e due di bambini. Gli scheletri rimasti sono piuttosto difficili da esaminare. A detta dei ricercatori il cimitero era, un tempo, associato all'ospedale della chiesa, menzionata in un documento del XII secolo. Purtroppo all'interno delle tombe non sono stati trovati corredi. Tuttavia i ricercatori sono stati in grado di determinare l'origine dei defunti. Ci sono molte indicazioni che li ricollegato all'Europa occidentale (Francia settentrionale), per cui erano Normanni, discendenti dei Vichinghi.
Secondo gli antropologi la statura massiccia e la costituzione stessa degli scheletri sta ad indicare proprio la loro origine nordica. Questa non è certo una sorpresa per gli archeologi. "Nella seconda metà dell'XI secolo l'isola fu strappata agli arabi dal nobile normanno Roger de Hauteville", ha spiegato Professor Slawomir Mozdzioch. E' interessante notare che la costruzione della chiesa fortificata è iniziata prima che la vicina città di Palermo fosse riconquistata dagli arabi. Per questo l'edificio di culto venne costruito su una collina, un luogo sicuramente strategico. Si tratta di un edificio che in origine aveva tre absidi ed un'unica navata con pianta cruciforme.
Gli scavi sono stati condotti anche all'interno della chiesa medioevale che, per la forma, l'architettura e quanto vi è stato scoperto - monete coniate in Champagne e a Lucca - richiama proprio il nord Europa, da cui provenivano quasi sicuramente i costruttori. I risultati della ricerca sul campo confermano che la chiesa venne costruita nel XII secolo, così come affermato nella documentazione esistente.
Fonte:
scienceinpoland.pap.pl
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