domenica 29 luglio 2018

Israele, i sorprendenti mosaici della sinagoga di Huqoq

Israele, il mosaico rinvenuto nella sinagoga di Huqoq
(Foto: Jim Haberman)
Un antico mosaico, raffigurante due esploratori antichi inviati a perlustrare la terra promessa, è stato portato alla luce in una sinagoga di 1600 anni fa nel nord di Israele. Nel mosaico i due esploratori recano un grappolo d'uva posto su un palo, forse un riferimento ad un episodio che si trova nel Libro dei Numeri della Bibbia, dove Mosè invia 12 esploratori, tra i quali Joshua, nella terra di Canaan per sapere chi vi abitava, e se il terreno era fertile (Numeri 13, 17.23).
Il mosaico raffigura due di questi esploratori che avevano appena tagliato "un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche melagrane e fichi" (Numeri 13, 23). Il mosaico è uno dei circa dodici che gli archeologi hanno scoperto in una sinagoga dell'antico villaggio di Huqoq, in Galilea. Il dettaglio e l'ampiezza delle scoperte indicano che l'abitato ebbe il suo apogeo artistico durante il V secolo d.C., quando la regione era sotto il dominio della Roma cristiana.
"I mosaici che decorano il pavimento della sinagoga di Huqoq rivoluzionano la nostra comprensione dell'ebraismo in questo periodo", ha affermato il Professor Jodi Magness, che insegna archeologia all'Univesità di Chapel Hill, nel North Carolina. "Si è sempre pensato che l'antica espressione artistica ebraica fosse aniconica, carente d'immagini. Questi mosaici colorati e pieni di scene figurate, attestano una ricca cultura visiva anche per quanto riguarda il dinamismo e la diversità dell'ebraismo nei periodi tardi dell'impero romano e bizantino".
Israele, mosaico della sinagoga di Huqoq raffigurante il mese di Tevet
con il segno zodiacale del capricorno (Foto: Jim Haberman)
Il team di archeologi guidati dal Professor Magness ha iniziato a scoprire questi mosaici dal 2012. Da allora, in collaborazione con la Israel Antiquities Authority e con l'Università di Tel Aviv, sono venuti alla luce altri mosaici quali quelli che raffigurano l'Arca di Noè, la separazione delle acque del Mar Rosso, la Torre di Babele, mosaici di elefanti, amorini e persino uno raffigurante Alessandro il Grande.
Quest'anno gli archeologi hanno focalizzato la loro attenzione sui mosaici della navata nord della sinagoga di Huqoq e qui hanno scoperto il mosaico raffigurante due degli esploratori inviati da Mosè. Un altro mosaico, individuato nei pressi, mostra un giovane che porta un animale con una corda. Questa rappresentazione fa riferimento ad un versetto di Isaia "...e un fanciullo li guiderà" (Isaia 11,6). All'estremità nord della navata est della sinagoga, gli archeologi hanno rinvenuto un'iscrizione ebraica frammentaria "Amen selah", che vuol dire "per sempre amen".
"Non esiste nessun'altra sinagoga in Israele che contenga così tante decorazioni. E molte delle scene nella nostra sinagoga non si trovano in nessuna delle altre antiche strutture religiose", ha affermato il Professor Magness. I mosaici erano destinati sia a decorare la sinagoga che a svolgere una funzione educativa, dal momento che all'epoca molte persone erano analfabete.

Fonte
livescience.com

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