La moneta rinvenuta nella fortezza di Rusokastro, in Bulgaria (Foto: Museo Storico Regionale Bourgas) |
Una moneta d'oro dell'epoca di Andronico II e Andronico III Paleologo (XIV secolo d.C.) è stata trovata durante gli scavi nei pressi della fortezza di Rusokastro, sulla costa meridionale della Bulgaria che affaccia sul Mar Nero.
La moneta è tagliata a metà. Su di un lato presenta l'immagine della Vergine con le mura e le torri di Costantinopoli e sull'altro lato reca l'effige di Gesù a coronamento di due imperatori bizantini. La moneta è stata scoperta durante l'esplorazione delle mura della fortezza occidentale di Rusokastro.
Rusokastro è la più grande fortezza medioevale della Bulgaria meridionale. Le sue dimensioni sono simili alle fortezze di Tsarevets, Trapezitsa, Cerven e Kaliarka. Le pareti si elevano per più di cinque metri. Rusokastro venne costruita in una posizione strategica con un sistema di fortificazioni abbastanza complesso, per renderla una punto di difesa inespugnabile ai confini con Bisanzio.
La moneta è tagliata a metà. Su di un lato presenta l'immagine della Vergine con le mura e le torri di Costantinopoli e sull'altro lato reca l'effige di Gesù a coronamento di due imperatori bizantini. La moneta è stata scoperta durante l'esplorazione delle mura della fortezza occidentale di Rusokastro.
Rusokastro è la più grande fortezza medioevale della Bulgaria meridionale. Le sue dimensioni sono simili alle fortezze di Tsarevets, Trapezitsa, Cerven e Kaliarka. Le pareti si elevano per più di cinque metri. Rusokastro venne costruita in una posizione strategica con un sistema di fortificazioni abbastanza complesso, per renderla una punto di difesa inespugnabile ai confini con Bisanzio.
Fonte:
sofiaglobe.com
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