domenica 18 agosto 2019

Gran Bretagna, si ricostruirà un tempio romano-celtico

Gran Bretagna, i resti del tempio di Watling
(Foto: Newington History Group)
Un gruppo di appassionati di storia locale, in Gran Bretagna, hanno ottenuto il permesso di ricostruire un tempio romano-celtico di duemila anni fa. I resti di questo tempio stavano per essere sepolti al di sotto di un cantiere e gli storici li hanno salvati dalla distruzione.
Gli archeologi, provenienti dalla SWAT Archaeology, stanno effettuando degli scavi in un sito dove sorge un importante complesso residenziale vicino al villaggio di Newington, nel Kent, nel sudest dell'Inghilterra. I reperti sono stati individuati da alcuni operai edili che hanno avvertito gli archeologi. Sopraggiunti sul luogo, i ricercatori hanno portato alla luce una città romana e un centro industriale di cui si era persa la memoria.
Gli archeologi hanno individuato forni per la ceramica che per il ferro ed edifici per lo stoccaggio delle derrate alimentari. Oltre a questi sono emersi resti di edifici residenziali ed alcuni gioielli. Il Dott. Paul Wilkinson, direttore dello SWAT, ha riferito che i ricercatori hanno anche scoperto un'antica strada lunga sette metri, che da Londra arrivava alla costa del Kent.
L'antico villaggio dove è stato scoperto il tempio di Watling
(Foto: Newington History Group)
Tuttavia l'edificio più interessante scavato nel sito è proprio il tempio di duemila anni fa. Si tratta di un luogo di culto molto frequentato dalla popolazione romano-celtica del luogo. Ne sono state trovate molte pietre ed è stato battezzato tempio di Watling. In Inghilterra ci sono circa 150 siti simili. Paul Wilkinson sostiene che tutte le evidenze finora rinvenute, e più di tutte il tempio, fanno pensare che la cittadina che qui sorgeva era l'antica Durolevum, da tempo perduta ed importante centro industriale della regione.
L'unica menzione della città è presente nell'Itinerarium Antonini, un registro delle stazioni e delle distanze tra le località poste sulle diverse strade dell'impero romano, la cui sezione britannica può essere descritta come la mappa stradale della Britannia romana, dove è ricordato il tratto che univa Rutupiae (Richborough) a Londinium (Londra) ad una distanza di 13 miglia da Durobrivae (Rochester) e di 12 miglia da Durovernum Cantiacorum (Canterbury).
Fosse per le offerte votive del tempio di Watling(Foto: Newington History Group)
A contendersi la presenza dell'antica città di Durolevum sono due cittadine del Kent: Newington, appunto, e Ospringe, dove, nel 1967-1969 si rinvennero i resti di una struttura incorporata in una chiesa medioevale, la Chapel at Stone: gli scavi hanno permesso di identificare un edificio di età romana di 6,1x5,8 metri, con muri e contrafforti, un pavimento in opus signinum, decorazioni in stucco e pareti affrescate che si ipotizza sia stata utilizzata verso il IV secolo d.C. come tempio. Nel Novecento, invece, è stata rinvenuta una necropoli romana, suddivisa in due differenti siti collocati a circa 400 metri e 800 metri ad est del sito probabile dell'insediamento. Della necropoli sono state scavate 387 tombe sia a incinerazione che a inumazione, datate al II-III secolo d.C.
Durolevum risale al 30 a.C. circa ed era abitata da Celti britannici. Nel I secolo d.C. venne occupata dai Romani che ne ampliarono la superficie. La città prosperò almeno fino al V secolo d.C. La presenza di un raro tempio romano-celtico, però, non ha arrestato lo sviluppo abitativo moderno che rischiava di occultare per sempre l'edificio di culto.
A questo punto è intervenuto il Newington History Group, un gruppo di storici locali che si impegnano a preservare e promuovere l'eredità storica in questa parte d'Inghilterra. Gli storici hanno fatto pressioni sul Kent County Council e sugli esperti archeologi locali per salvare l'edificio templare. Pochi giorni prima che tutto fosse perduto, le autorità hanno deciso di aiutare gli storici del Newington History Group a salvare il tempio. L'unico problema era che il tempio doveva essere spostato in un altro luogo.
Molte pietre che costituiscono il tempio sono state rimosse, dunque, dal cantiere con l'aiuto della SWAT e sono state portate in un deposito a Newington. Gli storici stanno pensando di ricostruire l'edificio all'interno del villaggio rispettando il corretto allineamento dato dagli antichi e l'aspetto originario. Non si sono potuti salvare, purtroppo, tutti i resti del tempio, dal momento che alcune pietre sono state utilizzate per scopi industriali e nelle abitazioni private.

Fonti:
Ancient Origins
Wikipedia

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