Grecia, sepoltura di un guerriero di Ahlada (Foto: ekathimerini.com) |
Nel nord della Grecia gli archeologi hanno esplorato più di 200 sepolture di una vasta e antica necropoli, già saccheggiata nell'antichità, ma che sta restituendo ancora dei ricchi reperti, tra i quali una maschera d'oro ed elmi in bronzo.
Il Ministero della Cultura ha affermato che i reperti più impressionanti provengono dalle tombe di guerrieri morti nel VI secolo a.C., che erano anche membri di una potente aristocrazia militare. Tra i manufatti recuperati ci sono una preziosa maschera mortuaria realizzata appositamente per il defunto, quattro elmi in bronzo, punte di lancia in ferro, spade di ferro frammentate, una grande urna di bronzo con maniglie decorate, un modello di carro agricolo e delle protezioni per le gambe in bronzo.
La necropoli di Ahlada, vicino alla città di Florina, dove sono stati rinvenuti questi tesori, ha restituito finora 1.300 sepolture risalenti a varie epoche.
Il Ministero della Cultura ha affermato che i reperti più impressionanti provengono dalle tombe di guerrieri morti nel VI secolo a.C., che erano anche membri di una potente aristocrazia militare. Tra i manufatti recuperati ci sono una preziosa maschera mortuaria realizzata appositamente per il defunto, quattro elmi in bronzo, punte di lancia in ferro, spade di ferro frammentate, una grande urna di bronzo con maniglie decorate, un modello di carro agricolo e delle protezioni per le gambe in bronzo.
La necropoli di Ahlada, vicino alla città di Florina, dove sono stati rinvenuti questi tesori, ha restituito finora 1.300 sepolture risalenti a varie epoche.
Fonte:
ekathimerini.com
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