Turchia, la stele con l'effige di Demetra (Foto: Hurriyet Daily News) |
Un'antica stele, risalente a circa 1800 anni fa, è stata portata alla luce nella provincia settentrionale di Karabàk, in Turchia. Sulla stele è incisa la figura di una donna. Il reperto è stato trovato durante i lavori di scavo dell'antica città di Hadrianopolis.
Ersin Elikba, membro del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Karab'k, ha affermato che la stele presenta anche un'iscrizione che recita: "Herakleides, figlio di Glaukos ha offerto questo". La figura femminile raffigurata indossa un abito tradizionale, reca in mano delle spighe e indossa una cintura con un serpente in vita. Si tratta, molto probabilmente, di Demetra, dea del raccolto e dell'agricoltura. Demetra doveva essere molto venerata ad Hadrianopolis durante il periodo romano.
L'antica città di Hadrianopolis fu luogo di nascita di San Alypius lo stilita e fu un importante luogo di pellegrinaggio per i primi cristiani, fin quando perse importanza nel corso dell'VIII secolo d.C.
Al momento sono stati identificati 14 edifici pubblici ed altre strutture della città, colonizzata durante il periodo tardo ellenistico, romano e bizantino. Gli edifici pubblici constano di due balnea, due chiese, un edificio con scopi difensivi, tombe rupestri, una nicchia per il culto, ville e fortificazioni. Sono stati rinvenuti mosaici pavimentali con un toro, un leone e due pavoni. Il toro rappresenta l'evangelista Luca, il leone l'evangelista Marco, due figure di estrema importanza nel mondo cristiano.
Le chiese di Hadrianopolis sono ornate di pavimenti musivi che raffigurano animali quali cavalli, elefanti, cervi e grifoni. Per questo motivo l'antica città è paragonata a Zeugma, che sorge nel sudest della Turchia, città famosissima per i suoi mosaici.
Il sito sarà aperto ai visitatori dopo i lavori di scavo.
Ersin Elikba, membro del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Karab'k, ha affermato che la stele presenta anche un'iscrizione che recita: "Herakleides, figlio di Glaukos ha offerto questo". La figura femminile raffigurata indossa un abito tradizionale, reca in mano delle spighe e indossa una cintura con un serpente in vita. Si tratta, molto probabilmente, di Demetra, dea del raccolto e dell'agricoltura. Demetra doveva essere molto venerata ad Hadrianopolis durante il periodo romano.
L'antica città di Hadrianopolis fu luogo di nascita di San Alypius lo stilita e fu un importante luogo di pellegrinaggio per i primi cristiani, fin quando perse importanza nel corso dell'VIII secolo d.C.
Al momento sono stati identificati 14 edifici pubblici ed altre strutture della città, colonizzata durante il periodo tardo ellenistico, romano e bizantino. Gli edifici pubblici constano di due balnea, due chiese, un edificio con scopi difensivi, tombe rupestri, una nicchia per il culto, ville e fortificazioni. Sono stati rinvenuti mosaici pavimentali con un toro, un leone e due pavoni. Il toro rappresenta l'evangelista Luca, il leone l'evangelista Marco, due figure di estrema importanza nel mondo cristiano.
Le chiese di Hadrianopolis sono ornate di pavimenti musivi che raffigurano animali quali cavalli, elefanti, cervi e grifoni. Per questo motivo l'antica città è paragonata a Zeugma, che sorge nel sudest della Turchia, città famosissima per i suoi mosaici.
Il sito sarà aperto ai visitatori dopo i lavori di scavo.
Fonte
Hurriyet Daily News
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