lunedì 22 marzo 2021

Cecoslovacchia, le meraviglie di un'antica necropoli...

Una necropoli di 1600 anni fa è stata scoperta nella Boemia orientale e sta gettando nuova luce su quel periodo storico. La scoperta risale, in realtà, al 2019 ed è stata fatta dagli archeologi del Museo della Boemia orientale.
Il sito è stato datato al V secolo d.C., all'epoca del crollo della parte occidentale dell'impero romano e all'inizio del medioevo. Le sepolture di questo periodo sono piuttosto rare. La prima sepoltura del genere venne scoperta negli anni '60 del secolo scorso, si trattava della sepoltura di un uomo anziano e di un bambino.

Una delle sei tombe rinvenute nel 2019 è molto interessante: è riuscita a sfuggire all'opera dei tombaroli che avevano saccheggiato già in passato le altre cinque sepolture. Si tratta della sepoltura appartenente ad una donna morta tra i 35 ed i 50 anni.
Quanto è stato ritrovato nelle tombe viene esaminato da esperti dell'Università Masaryk di Brno, dell'Università di Chimica e Tecnologia di Praga, dell'Istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze ceca e dell'Istituto tedesco Max Planck.
La sepoltura rinvenuta intatta conteneva diversi oggetti di straordinaria importanza storica e di altrettanta importanza artistica, come quattro fermagli in argento ed oro intarsiati con pietre semipreziose e un copricapo decorato. Sui fermagli sono stati rinvenuti i resti di due diversi tipi di tessuto. Uno apparteneva all'indumento che veniva allacciato con le fibbie, l'altro ad un cappotto o stoffa che copriva il corpo della donna. Sulle fibbie sono stati riconosciuti anche resti di pelle e pelliccia.
Le altre cinque sepolture della necropoli contenevano i corpi di individui di età compresa tra i 16 ed i 55 anni. Sebbene siano state saccheggiate, conservavano ancora i resti di offerte funebri: una spada corta, coltelli, perline di vetro e d'ambra, componenti metalliche di cinture, accessori decorativi per le scarpe e pettini in osso.
Di un'altra sepoltura sono rimasti solo un coltello in ferro, perline ed un vaso in ceramica. Le analisi effettuate su quest'ultimo hanno rivelato che vi era stata cotta della carne. La presenza di alcuni acidi e grassi indica che si trattava della carne di un ruminante, probabilmente una mucca. In nessuna delle tombe sono state trovate tracce di cibo di origine vegetale.
Sulle ossa di una delle persone sepolte nella necropoli erano evidenti le tracce di artrite dovute sia all'età che allo sforzo fisico. L'antropologa Milada Hylmarova, dell'Università di Masaryk ha notato muscoli significativamente asimmetrici sugli arti inferiori di una delle persone sepolte. Su un cranio e sui resti di un bacino sono state individuate tracce di cancro. Tracce di altre malattie sono state trovate sui denti e sulle articolazioni di alcuni defunti.
Al momento è stato possibile determinare solo il sesso dello scheletro rinvenuto nella sepoltura non saccheggiata. Sulla base degli oggetti rinvenuti in un'altra tomba - la numero tre - si è ipotizzato che il defunto fosse un uomo, mentre nella tomba numero sei è stata sepolta con tutta probabilità una donna.

Fonte: expats.cz/czech-news
Foto
expats.cz/czech-news

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