sabato 26 febbraio 2022

Gaza, emergono ricche sepolture di epoca romana

Gaza, gli archeologi al lavoro nel cimitero romano
(Foto: Ministero del Turismo e delle Antichità)

Un cimitero romano di duemila anni fa, con almeno 20 sepolture affrescate è stato portato alla luce vicino al litorale nel nord della Striscia di Gaza. Il Ministero delle Antichità l'ha definita la più importante scoperta dell'ultimo decennio.
Gaza è ricca di antichità, essendo stata un importante luogo di scambio per molte civiltà, fin dagli antichi Egizi e dei Filistei per arrivare all'impero romano e alle crociate.
Tra le rovine sono emerse le tracce di un assedio risalente all'epoca di Alessandro Magno e di un altro riferibile all'invasione mongola
Al momento sono state individuate venti sepolture di epoca romana, ma gli archeologi pensano di poterne portare alla luce altre 80. Sono state aperte solo due tombe che contenevano resti scheletri ed alcune giare di argilla. Si pensa che, sia per la forma delle sepolture che per le decorazioni, queste tombe appartenevano a persone di alto rango vissute nel corso del I secolo d.C. A differenza delle tombe musulmane, disposte da nord a sud, queste sepolture sono disposte da est ad ovest. Il sito è supervisionato da un team francese di esperti.

Fonte:
reuters.com


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