giovedì 17 novembre 2022

Spagna, la misteriosa Mano di Irulegi e l'antica lingua basca

Spagna, il reperto con l'iscrizione in lingua basca
(Foto: Sociedad de Ciencias Aranzadi)

Gli archeologi hanno scoperto quello che ritengono essere il più antico testo in lingua basca nel sito archeologico di Irulegi, vicino alla Valle di Aranguren, a circa 8 chilometri dall'attuale Pamplona, nella regione settentrionale della Navarra, in Spagna.
Gli archeologi hanno scavato il poggio, sul quale si ergono anche le mura di un castello medioevale ed hanno scoperto, ai piedi della fortificazione, i resti di un insediamento di duemila anni fa.
Sulla soglia di una delle case distrutte durante le guerre sertoriane, nel 2021 gli operai hanno trovato una lastra di bronzo lunga circa 14,5 centimetri e a forma di mano. Le analisi del laboratorio hanno rivelato che sulle dita di questa mano erano incise strane iscrizioni, sotto forma di 40 simboli distribuiti su quattro linee. Si è ipotizzato che il manufatto facesse parte di elmo. Consiste in un "foglio" di bronzo, tagliato a formare una mano destra a grandezza naturale, in una lega del 53,19% di stagno, 40,87% di rame e 2,16% di piombo, qualcosa in comune con le antiche leghe, secondo l'analisi degli esperti dell'Università Pubblica di Navarra.
Databile al primo quarto del I secolo a.C., la mano presenta un piccolo incavo per essere appesa alla porta d'ingresso di una casa come oggetto rituale di protezione. La prima delle parole identificate è "sorioneku", che si traduce, nella moderna lingua basca, con il termine "zorioneko", ossia "buona fortuna, buon auspicio". Il resto dell'iscrizione è ancora in fase di studio e decifrazione.
Dal momento che i nome delle divinità dei paleoispanici sono in gran parte sconosciuti, si pensa che alcune delle frasi incise sulla Mano di Irulegi possano riferirsi a divinità o luoghi baschi. Le frasi sono separate da punti o segni ma nessuna delle parole identificate sembra corrispondere a nomi baschi personali.
Javier Velaza, professore di Filologia latina all'Università di Barcellona e uno dei massimi esperti mondiali di iscrizioni preromane ha affermato: "La mano di Irulegi è senza dubbio il primo documento scritto in lingua basca e in una scrittura specificamente basca (un alfabeto che include lettere e sillabe), oltre ad essere il testo più lungo conosciuto fino ad oggi".
Il sito archeologico di Irulegi sorge su una montagna isolata tra i Pirenei e la Valle dell'Ebro. Tra il XV e l'XI secolo a.C., durante l'Età del Bronzo, fu costruito a scopo difensivo e per controllare il territorio circostante. Scomparve nel I secolo a.C.

Fonte:
arkeonews.net

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