domenica 18 dicembre 2022

Egitto, i gioielli della "figlia della Signora delle Due Terre"

Egitto, uno dei gioielli recuperati in una tomba appena
scoperta (Foto: english.ahram.org.eg)

Una missione archeologica britannica dell'Università di Cambridge che lavora presso la necropoli di Tell el-Amarna, nel governatorato di Minya, nell'Alto Egitto, ha scoperto un piccolo tesoro in gioielli d'oro e steatite (pietra ollare) in una necropoli della XVIII Dinastia (1550-1292 a.C.).
I gioielli sono stati rinvenuti nella sepoltura di una giovane donna che indossava una collana formata da ciondoli a forma di petalo e portava tre anelli su un dito. La donna era stata avvolta in una stuoia di tessuto e fibre vegetali e sepolta in una piccola tomba a pozzo insieme ad altri individui.
Ann Steven, vicedirettore della missione, ha affermato che questa sepoltura si trova presso una necropoli a nord di Amarna, che comprende un piccolo numero di pozzi funerari e tombe. Il progetto Amarna ha indagato le necropoli dell'antica città dal 2005, con l'obiettivo di acquisire informazioni sulla vita e le usanze funerarie dell'antica città del faraone Akhenaton.
La collana rinvenuta nella sepoltura
(Foto: english.ahram.org.eg)
Gamal el-Samastawy, direttore generale delle antichità dell'Egitto centrale, ha affermato che il ritrovamento consiste, più precisamente, in tre anelli ed una collana. Il primo anello presenta un'immagine del dio Bes, considerato un potente amuleto. Bes, con la sua controparte femminile Bastet, è un'antica divinità venerata come protettrice delle famiglie e, in particolare delle madri, dei bambini e del parto. Una divinità benevola, venerata anche come dea dei gatti, della casa e della fertilità. Il secondo ed il terzo sono, invece, decorati con numerosi geroglifici e riportano un'incisione che si può tradurre come "la figlia della Signora delle Due Terre", cosa che potrebbe dare un indizio sull'identità della ragazza sepolta. 
La missione dell'Università di Cambridge ha iniziato gli scavi a Tell el-Amarna nel 1977, in diversi siti tra i quali il grande tempio di Aton, il villaggio di al-Ahgar, il palazzo settentrionale e le dimore di Ra e Banehsi. La missione ha anche effettuato lavori di restauro al piccolo tempio di Aton ed al palazzo settentrionale.
Nell'area si possono ammirare 25 tombe direttamente scolpite nella montagna, dove furono sepolti alti statisti e sacerdoti e che recano incisi temi religiosi. A queste sepolture si aggiungono quelle del cimitero reale, che nella loro disposizione ricordano quelle della Valle dei Re.
Tell el-Amarna si trova a circa 12 chilometri a sudovest della città di Minya, custodisce le rovine della città fatta edificare dal faraone Akhenaton e da Nefertiti per essere il luogo di culto di Aton. Tra le rovine sono riconoscibili quelle di templi un tempo magnifici, palazzi e sepolture.

Fonti:
english.ahram.org.eg
tecnologia.libero.it


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