Gli scavi di Castelseprio (Foto: archeomedia.net) |
Castelseprio era un'antica città dotata di mura possenti, torri, case e chiese. L'insediamento venne distrutto nel 1287 durante la guerra tra i Visconti di Milano ed i Della Torre per il controllo del territorio.
Prima di allora l'abitato era capoluogo del Seprio, un importante distretto territoriale oggi compreso tra l'Alto Milanese ed il Varesotto. Sotto i re longobardi aveva raggiunto straordinarie vette di splendore. Tra il VI ed il X secolo, un pittore venuto dall'Oriente aveva dipinto i suggestivi e misteriosi affreschi della chiesa di Santa Maria foris portas, oggi ritenuti un capolavoro dell'arte medioevale. Il sito, nel 2011, è entrato nella lista dei beni UNESCO e dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Finora poco si sapeva sulla storia più antica di Castelseprio e non era noto il periodo di fondazione della città. La IX campagna di scavi presso la "casa medioevale", conclusasi nel luglio 2025, ha in parte chiarito questo mistero. Gli archeologi, che avevano trovato nelle precedenti campagne resti di abitazioni di epoca basso medioevale, longobarda e gota, infatti, hanno fatto una scoperta inaspettata: hanno portato alla luce i resti di un edificio databile tra il IV ed il V secolo d.C.
Grazie a questa scoperta, i ricercatori potranno comprendere meglio le origini dell'insediamento. Si pensa che quanto scoperto possa avere una rilevante importanza in campo archeologico. Infatti permette di spostare le origini dell'intero insediamento ad un'epoca nella quale l'impero romano era ancora in vita, prima dell'arrivo dei Longobardi (568), che lo portarono al massimo splendore.
Castelseprio aveva iniziato a formarsi, dunque, già in piena epoca romana, epoca alla quale data il basamento della torre di Torba, nella parte bassa del sito (che parrebbe, appunto, risalire a fine IV - inizio V secolo d.C.). La nascita del castrum non fu una conseguenza delle dinamiche medioevali, ma affonda le radici nel periodo tardoantico, in una fase storica di grandi cambiamenti e transizioni.
Durante il regno longobardo (568-774) vennero realizzati i celebri affreschi della chiesa di Santa Maria foris portas. Questi affreschi sono ispirati ai Vangeli apocrifi ed in particolare al Protovangelo di Giacomo, testo greco della metà del secolo. Le pitture erano celate da strati di intonaco attribuibili a rimaneggiamenti successivi. Quando sono stati scoperti risultavano anche parzialmente danneggiati dai martellamenti del XVI secolo, dovuti al sovrapporsi di nuove decorazioni.
Prima di allora l'abitato era capoluogo del Seprio, un importante distretto territoriale oggi compreso tra l'Alto Milanese ed il Varesotto. Sotto i re longobardi aveva raggiunto straordinarie vette di splendore. Tra il VI ed il X secolo, un pittore venuto dall'Oriente aveva dipinto i suggestivi e misteriosi affreschi della chiesa di Santa Maria foris portas, oggi ritenuti un capolavoro dell'arte medioevale. Il sito, nel 2011, è entrato nella lista dei beni UNESCO e dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Finora poco si sapeva sulla storia più antica di Castelseprio e non era noto il periodo di fondazione della città. La IX campagna di scavi presso la "casa medioevale", conclusasi nel luglio 2025, ha in parte chiarito questo mistero. Gli archeologi, che avevano trovato nelle precedenti campagne resti di abitazioni di epoca basso medioevale, longobarda e gota, infatti, hanno fatto una scoperta inaspettata: hanno portato alla luce i resti di un edificio databile tra il IV ed il V secolo d.C.
Grazie a questa scoperta, i ricercatori potranno comprendere meglio le origini dell'insediamento. Si pensa che quanto scoperto possa avere una rilevante importanza in campo archeologico. Infatti permette di spostare le origini dell'intero insediamento ad un'epoca nella quale l'impero romano era ancora in vita, prima dell'arrivo dei Longobardi (568), che lo portarono al massimo splendore.
Castelseprio aveva iniziato a formarsi, dunque, già in piena epoca romana, epoca alla quale data il basamento della torre di Torba, nella parte bassa del sito (che parrebbe, appunto, risalire a fine IV - inizio V secolo d.C.). La nascita del castrum non fu una conseguenza delle dinamiche medioevali, ma affonda le radici nel periodo tardoantico, in una fase storica di grandi cambiamenti e transizioni.
Durante il regno longobardo (568-774) vennero realizzati i celebri affreschi della chiesa di Santa Maria foris portas. Questi affreschi sono ispirati ai Vangeli apocrifi ed in particolare al Protovangelo di Giacomo, testo greco della metà del secolo. Le pitture erano celate da strati di intonaco attribuibili a rimaneggiamenti successivi. Quando sono stati scoperti risultavano anche parzialmente danneggiati dai martellamenti del XVI secolo, dovuti al sovrapporsi di nuove decorazioni.
Fonti:
archeomedia.net
storiearcheostorie.com
archeomedia.net
storiearcheostorie.com
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