mercoledì 30 dicembre 2009

L'alto sacerdote ed i suoi dei

L'Instituto Nacional de Antropologia e Historia sta studiando il primo testo geroglifico Maya che narra la vita di un alto sacerdote vissuto a Comalcao, nello stato di Tabasco (Messico) nell'VIII secolo.
Il testo studiato è composto di 260 glifi e narra 14 anni della storia dell'uomo, i sacrifici offerti e gli atti penitenziali posti in essere prima del solstizio d'estate. Lo scritto è stato ritrovato in un'urna funebre che conteneva anche i resti dell'uomo, avvolti in un tessuto rosso ed un'offerta avvolta in una pelle di giaguaro. Quest'offerta consisteva in 90 orecchini a conchiglia, tra i quali 34 pezzi che mostrano, ciascuno, dai 4 ai 6 glifi, e 30 lische di manta gigante, 25 delle quali avevano incisi altri glifi. Uno di questi glifi fa riferimento alla data moderna del 31 gennaio del 771. Gli studiosi ritengono che i sacerdoti Maya usassero bucarsi il lobo dell'orecchio, la lingua, la fronte, il pene ed altre parti per indurre uno stato allucinogeno nel quale credevano di poter dialogare con gli dei.

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