Sono oramai molti anni che l'archeologo italiano Giuseppe Orefici indaga i misteri del complesso cerimoniale di Cahuaci. A settembre 2009 si è conclusa una nuova campagna di scavi che ha portato alla scoperta della tomba di una sacerdotessa bambina, formata da un pozzo che si apre su una mensa sacra che conteneva molti sacrifici alle divinità.
Il sepolcro è databile al 350 d.C. ed è composto da un piccolo tempio, all'interno del quale, in un pozzo riempito con preziosissime offerte, venne sepolto il corpo di una ragazza adolescente dell'età di circa quattordici anni, vestita e decorata con molta eleganza, seppure denutrita. Il viso era dipinto ed adorno con gioielli. Le vesti recavano decorazioni con disegni di orche marine, collane di oro, turchesi ed ametiste ornavano il collo della giovane donna, che aveva le ossa estremamente fragili e le articolazioni delle spalle deformate, come se le braccia fossero state alzate ed aperte in preghiera in modo forzato e prolungato. Proprio questo particolare ha indotto gli esperti a ritenere che si trattasse di una sacerdotessa bambina.
Vicino al corpo della giovane sacerdotessa sono state trovate teste di uccellini con il becco chiuso con un laccio, segno che essi non dovevano più cantare in segno di lutto. La fanciulla aveva un ornamento nasale in oro, con un'apertura in corrispondenza della bocca, che rappresenta sei colibrì che si scagliano su due serpi avvolte ai lati delle narici. Questo tipo di ornamento è stato ritrovato solo in altre due tombe e sul volto di personalità di rango elevatissimo all'interno della società Nazca.
Monumenti ed edifici sacri della cultura Cahuaci attorno al 500 d.C. furono sepolti con una cerimonia, suggellati con numerose offerte poste sotto terra ed infine abbandonate. Giuseppe Orefici pensa che l'abbandono dei templi sia segno dell'abbandono degli dei stessi da parte della civiltà che li aveva creati, a causa dei disastri naturali (un violentissimo terremoto e due terribili inondazioni) che si erano abbattuti sulla popolazione e che hanno lasciato devastanti tracce sul complesso Cahuaci. Proprio a causa di questi eventi la funzione di protezione e concessione di favori da parte degli dei agli uomini era venuta meno e questi ultimi decisero di non rivolgersi più a quelle divinità e di abbandonar per sempre il luogo dove esse, un tempo, si erano manifestate.
Il sepolcro è databile al 350 d.C. ed è composto da un piccolo tempio, all'interno del quale, in un pozzo riempito con preziosissime offerte, venne sepolto il corpo di una ragazza adolescente dell'età di circa quattordici anni, vestita e decorata con molta eleganza, seppure denutrita. Il viso era dipinto ed adorno con gioielli. Le vesti recavano decorazioni con disegni di orche marine, collane di oro, turchesi ed ametiste ornavano il collo della giovane donna, che aveva le ossa estremamente fragili e le articolazioni delle spalle deformate, come se le braccia fossero state alzate ed aperte in preghiera in modo forzato e prolungato. Proprio questo particolare ha indotto gli esperti a ritenere che si trattasse di una sacerdotessa bambina.
Vicino al corpo della giovane sacerdotessa sono state trovate teste di uccellini con il becco chiuso con un laccio, segno che essi non dovevano più cantare in segno di lutto. La fanciulla aveva un ornamento nasale in oro, con un'apertura in corrispondenza della bocca, che rappresenta sei colibrì che si scagliano su due serpi avvolte ai lati delle narici. Questo tipo di ornamento è stato ritrovato solo in altre due tombe e sul volto di personalità di rango elevatissimo all'interno della società Nazca.
Monumenti ed edifici sacri della cultura Cahuaci attorno al 500 d.C. furono sepolti con una cerimonia, suggellati con numerose offerte poste sotto terra ed infine abbandonate. Giuseppe Orefici pensa che l'abbandono dei templi sia segno dell'abbandono degli dei stessi da parte della civiltà che li aveva creati, a causa dei disastri naturali (un violentissimo terremoto e due terribili inondazioni) che si erano abbattuti sulla popolazione e che hanno lasciato devastanti tracce sul complesso Cahuaci. Proprio a causa di questi eventi la funzione di protezione e concessione di favori da parte degli dei agli uomini era venuta meno e questi ultimi decisero di non rivolgersi più a quelle divinità e di abbandonar per sempre il luogo dove esse, un tempo, si erano manifestate.
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