giovedì 30 giugno 2011

Un barbecue...primitivo


Uro

Gli archeologi hanno scoperto i resti di un "barbecue" risalenti a 7700 anni fa nella valle del fiume Tjonger, nei Paesi Bassi. Secondo il Journal of Archaeological Science, il festino si tenne ben mille anni prima che i primi agricoltori arrivassero nella regione con il bestiame domestico.
Gli studiosi, analizzando quanto rimaneva del banchetto primitivo, hanno potuto scoprire che coloro che avevano organizzato il barbecue iniziarono a mangiare prima il midollo osseo e poi la parte esterna. Gli avanzi dell'animale oggetto del banchetto appartengono ad una femmina di uro, un bue eurasiatico selvatico più grande delle attuali mucche.
L'animale fu catturato con l'aiuto di una trappola e poi preso a bastonate sulla testa o sottoposto ad un fitto tiro di frecce dalla punta di selce. E' stata ritrovata, anche, vicino le ossa dell'uro, una lama di selce che si pensa sia stata utilizzata per tagliare le gambe dell'animale per succhiar via il midollo osseo.
Coloro che hanno ucciso l'animale sono vissuti durante il tardo Mesolitico, erano cacciatori-raccoglitori e la caccia era una parte importante della loro vita, dal momento che offriva loro gli elementi di sussistenza. Gli uri erano il principale cibo per gli uomini dell'età della pietra, al punto che gradualmente si estinse. L'uro non viveva più in grandi branchi, in questa zona d'Europa, dall'arrivo dei primi agricoltori, circa 7500 anni fa. Questi ultimi utilizzarono il terreno che era stato, in precedenza, pascolo degli uri per costruirvi le loro abitazioni ed impiantarvi i campi arabili.
L'ultimo uro morì nel 1627 in uno zoo di Polonia.

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