venerdì 1 luglio 2011

Catalhoyuk, una famiglia "allargata"

Resti di abitazione di Catalhoyuk, pavimento
sotto il quale sono state scoperte
sepolture collettive.
I resti umani scoperti sotto i pavimenti delle case om mattoni di fango, in uno dei primi insediamenti stabili del mondo, Catalhoyuk (Turchia), non sono biologicamente collegati gli uni agli altri. E' una scoperta che potrebbe dipingere nuovi scneari nella vita di 9000 anni fa nelle pianure centrali della Turchia.
Anche i bambini non furono sepolti con i loro genitori o con altri parenti, hanno scoperto i ricercatori, e questo vuol dire molto sul tipo di struttura sociale che c'era a Catalhoyuk. Il sito si estende su un terreno ampio 10,5 ettari ed i suoi abitanti, che si sono stimati in numero di 10.000, erano prevalentemente agricoltori e allevatori di animali domestici. Prima di Catalhoyuk, gli uomini sul pianeta conducevano una vita da cacciatori-raccoglitori, continuamente in movimento per procurarsi di che vivere. Nello stesso periodo in cui fu fondata la città turca, nacquero molti insediamenti agricoli in Medio Oriente che spianarono la via alla creazione di grandi città ed alla nascita delle prime civiltà.
Quando, per la prima volta, gli archeologi scavarono il sito turco negli anni '50 e '60, hanno scoperto che il sito non aveva strade. Le case, costruite in mattoni di fango, erano addossate le une alle altre e gli abitanti vi entravano attraverso una scala posta sul tetto. Dentro le case, le famiglie avevano dipinto le pareti ed avevano plasmato ceramiche e forgiato punte di lance. Non solo: gli abitanti di Catalhoyuk seppellivano i loro defunti (fino a 30 per ogni casa) sotto i pavimenti delle abitazioni.
Per cercare di capire come venivano seppelliti ed in che relazione tra loro fossero i defunti, gli scienziati hanno tentato, senza successo sia per l'età avanzata dei resti che per l'evidente contaminazione degli stessi, di estrarre del Dna dagli scheletri. Pilloud e Clark Spencer Larsen, dell'Università di Stato dell'Ohio hanno pensato di analizzare, allora, la parte meno soggetta a deperimento e contaminazione dei resti: i denti. Dal momento che le persone imparentate tra loro hanno similarità nella morfologia dentaria, i ricercatori hanno comparato i resti dentali di 266 individui ritrovati a Catalhoyuk, scoprendo che le persone sepolte sotto i pavimenti di ciascuna casa, in genere, non avevano relazioni di parentela gli uni con gli altri.
"Non sembra che la componente genetica abbia giocato un ruolo fondamentale nella sepoltura comune", ha affermato Pilloud. La scoperta scientifica sembra suggerire che le persone che hanno vissuto a Catalhoyuk non erano legate tra loro da legami di parentela. I risultati sembrano portare in una sola direzione, secondo gli scienziati: la società di Catalhoyuk era determinata dall'appartenenza alle abitazioni, dalla proprietà di queste, attraverso le quali un gruppo di persone si tramandavano diritti e risorse. Questa è, almeno, l'ipotesi del professor Ian Hodder, dell'Università di Stanford, che dirige attualmente gli scavi. "L'appartenenza ad una casa - ha affermato il professor Hodder. - non si basava su una parentela biologica, ma su una vasta gamma di processi che portava le persone a far parte della casa".
Ogni casa aveva i propri strumenti, il proprio terreno di caccia, le proprie fonti d'acqua e i propri terrenti agricoli. L'organizzazione di ciascuna casa di Catalhoyuk coinvolgeva più edifici. "Quello che distingueva ogni entità era la comproprietà di una serie di risorse", ha affermato il professor Hodder.
Il passaggio da correlazioni biologiche ad altre basate su legami di convenienza, potrebbe essere stato il risultato del passaggio della popolazione di Catalhoyuk all'adozione di uno stile di vita basato sull'agricoltura. Questo avrebbe alterato la loro visione delle relazioni familiari.
Prima, da cacciatori-raccoglitori, vivevano sparsi in gruppi estremamente mobili. Poi, con la sedentarizzazione, i vari gruppi finirono per allearsi tra loro e vivere stanzialmente in zone limitrofe. Potrebbero, anche, aver fatto ricorso a gruppi di individui provenienti dall'esterno della loro famiglia biologica, al fine di meglio organizzare e sfruttare la pastorizia e il raccolto, attività che necessitavano del supporto di più individui.
Il professor Hodder ritiene che quella di Catalhoyuk sia una società più complessa di quella che finora si è pensato. "Penso che più una società diventa sedentaria e complessa, più i legami di parentela in sé non sono sufficienti a tenerla insieme. - Ha affermato il professor Hodder. - Questo non può che suggerire che gli abitanti di Catalhoyuk hanno avuto un livello sufficientemente complesso da necessitare di legami che fossero diversi da quelli, naturali, della parentela".

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