martedì 28 agosto 2012

Altri ritrovamenti a Zeugma

Rovine dell'antica Zeugma
Lo scavo nella città di Zeugma, nella provincia di Gaziantep, in Turchia, ha rivelato i resti di piccole sculture. I ritrovamenti sono stati molti, in questa località, nel corso del 2012. Il lavoro principale è stato fatto sul sito di Casa Muzos e sul luogo dove è riemersa, negli anni passati, una domus romana.
Su una collina in particolare, chiamata Belkis Tepe, sono stati ritrovati alcuni reperti riguardanti il culto che, un tempo, vi si svolgeva. La città di Zeugma è stata fondata da Seleuco I Nicatore, uno dei diadochi (generali) di Alessandro Magno, nel 300 a.C..
La città è stata dotata, nel 2000, di una diga che ha inghiottito i resti dell'antica metropoli. Alcuni dei preziosi mosaici che la caratterizzavano sono stati in qualche modo tutelati e giacciono sotto il grande lago formato dalla diga stessa.
La città nacque per unire (il suo nome, in greco, significa "unione, legame") due insediamenti precedenti che si trovavano sulle rive opposte del fiume: Seleucia allo Zeugma e Apamea allo Zeugma. Qui ebbe il proprio campo la IV Legio Scythica e la città fu residenza di ufficiali e funzionari di alto rango dell'impero romano che arricchirono l'economia cittadina.
In passato a Zeugma sono stati ritrovati ben 65.000 sigilli di argilla (bullae), una sorta di archivio delle merci della città, utilizzati per vidimare papiri, pergamene, borse del denaro e contenitori per merci.

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