mercoledì 20 luglio 2016

Mere, ispettore della Grande Piramide, e il suo "giornale di bordo"

Uno dei papiri che componeva il "giornale di bordo" di Merer con i
particolari tecnici della costruzione della Grande Piramide di Giza
(Foto: Egyptian Ministry of Antiquities)
Per la prima volta vengono rivelati al pubblico i dettagli della costruzione della Grande Piramide. I papiri con i particolari della costruzione saranno visibili al Museo Egizio del Cairo. Si tratta di scritti sotto forma di diario redatti da un ispettore di nome Merer. Questi ha scritto di essere responsabile di 200 uomini ed ha lasciato informazioni riguardanti i procedimenti di costruzione. Il papiro risale al 27° anno del regno di Cheope.
Il documento è stato portato alla luce nel 2013, quando venne trovato era composto da più di 300 frammenti di varie dimensioni e contiene dettagli sulle attività quotidiane degli ispettori per diversi mesi. E' tornato alla luce nel porto di Wadi al-Jarf, sul Mar Rosso e risalirebbe ad almeno 4500 anni fa.
Nel suo diario Merer cita anche un importante centro logistico-amministrativo, chiamato Ro-She-Khufu, che era probabilmente un punto di sosta vicino alla piana di Giza. Questo sito, a detta di Merer, era sotto l'autorità di un funzionario di alto rango di nome Ankhhaef, fratellastro di Cheope nonché suo visir e "capo per tutte le opere del re".
Il diario di Merer, che copre diversi mesi, è composto sotto forma di calendario con due colonne al giorno, nelle quali venivano registrate le operazioni legate alla costruzione della Grande Piramide di Giza e il lavoro alle cave di calcare sulla riva opposta del Nilo. Merer descrive anche il trasporto sul Nilo dei blocchi di pietra estratti dalle cave a nord e sud del Tura.

Fonte:
ancient-origins.net

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