venerdì 7 luglio 2017

Le scoperte nelle Domus di Santa Croce in Gerusalemme

Uno dei mosaici degli ambienti di rappresentanza delle Domus
costantiniane (Foto: roma.repubblica.it)
Nuove scoperte nell'area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, a Roma, all'interno delle Domus costantiniane. Grazie alla nuova indagine della Soprintendenza Speciale di Roma sono emersi tre ambienti finora sconosciuti della Domus dei ritratti, che chiariscono la struttura e le funzioni di questa residenza dei dignitari della corte di Elena, madre dell'imperatore Costantino.
La zona della Domus dei ritratti e della Domus della fontana è stata anche interamente restaurata, dando risalto alle murature e ai pavimenti, con i loro preziosi mosaici del IV secolo d.C.. La pulitura degli ambienti e le nuove scoperte hanno anche reso più leggibile ai visitatori il complesso residenziale con le sue divisioni e funzioni. Le aperture speciali del comprensorio di Santa Croce in Gerusalemme - ha annunciato la Soprintendenza - saranno articolate in due fasi: dall'8 luglio fino al 16, le visite guidate saranno gratuite e senza prenotazione dalle 19 alle 20. Dal 21 luglio al 1° settembre tutti i venerdì apertura gratuita dalle 20 alle 23 con visite guidate su prenotazione.
"Lo scavo archeologico di questo lotto espande lo scavo delle Domus. Sono nient'altro che le residenze dei cortigiani di Elena, madre di Costantino, che agli inizi del IV secolo si stanzia a Roma come reggente, mentre il figlio va a Costantinopoli", ha spiegato il soprintendente Francesco Prosperetti.
"Abbiamo messo in luce nuovi ambienti che danno nuove notizie su un ingresso della Domus principale, la Domus dei ritratti. Il restauro inoltre ha permesso di stabilire meglio le divisioni tra le varie stanze", gli ha fatto ecco l'archeologa Anna De Santis.

Fonte:
roma.repubblica.it

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