Gli ultimi ritrovamenti di Saepinum (Foto: ansa.it/molise) |
Nuova scoperta nell'area archeologica Altilia-Sepino, in provincia di Campobasso. Riportato alla luce un nuovo importante monumento pubblico: si tratta di un tempio su podio, databile alla seconda metà del I secolo a.C., localizzato in un'area della città antica mai indagata in precedenza, tra il Foro e le mura di fortificazione meridionali.
I tecnici della Soprintendenza archeologica, diretta da Teresa Cinquantaquattro, con le esplorazioni attuali si prefiggono di riportare alla luce la parte dell'antica Saepinum che ancora giace, interrata, all'interno della cinta muraria. Lo scavo, che si è concluso in questi giorni, ha liberato una parte del tempio dei crolli che colmavano l'interno del podio, recuperando interessanti elementi della decorazione del tetto e degli alzati, che serviranno a ricostruirne l'aspetto originario. "Futuri finanziamenti - spiegano dalla soprintendenza - dovranno garantire la prosecuzione dello scavo e il restauro del monumento".
I tecnici della Soprintendenza archeologica, diretta da Teresa Cinquantaquattro, con le esplorazioni attuali si prefiggono di riportare alla luce la parte dell'antica Saepinum che ancora giace, interrata, all'interno della cinta muraria. Lo scavo, che si è concluso in questi giorni, ha liberato una parte del tempio dei crolli che colmavano l'interno del podio, recuperando interessanti elementi della decorazione del tetto e degli alzati, che serviranno a ricostruirne l'aspetto originario. "Futuri finanziamenti - spiegano dalla soprintendenza - dovranno garantire la prosecuzione dello scavo e il restauro del monumento".
Fonte:
ansa.it/molise/notizie
ansa.it/molise/notizie
Nessun commento:
Posta un commento