venerdì 15 dicembre 2017

Aswan, nuove scoperte

sepoltura di bambino rinvenuta ad Aswan
(Foto: english.ahram.org.eg)
Ad Aswan ci sono nuove scoperte, tra queste le sepolture di quattro bambini ed una piccola statua raffigurante Artemide. La missione svedese-egiziana che lavora nella zona di El Gebal-Silsila ha scoperto quattro sepolture intatte, mentre la missione austriaca che si trova a Kom Ombo ha scoperto un segmento importante di una necropoli del Primo Periodo Intermedio. La missione svizzero-egiziana, invece, sta operando nella vecchia città di Aswan ed ha riportato alla luce una piccola statua di Artemide, piuttosto incompleta.
Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità egiziano, Mostafa Waziri, ha dichiarato che le sepolture ritrovate appartengono a quattro bambini e sono databili alla XVIII Dinastia (1550 - 1292 a.C.). La prima sepoltura è scavata nella roccia per ospitare i resti di un bambino di due o tre anni. La mummia del piccolo è tuttora conservata nelle sue bende di lino ed è circondata da materiale organico derivante dalla bara di legno nel quale era rinchiusa. La seconda sepoltura appartiene ad un bambino di età compresa tra i sei ed i nove anni, sepolto all'interno di una bara in legno; la terza sepoltura è quella di un bambino di 5-8 anni di età. Sia la seconda che la terza sepoltura contengono corredi funerari, tra cui amuleti e una serie di ceramiche. Anche la quarta sepoltura appartiene ad un bambino di 5-8 anni.
Busto di divinità ritenuta essere Artemide
(Foto: english.ahram.org.eg)
Le nuove scoperte gettano luce sui costumi funerari dell'età thutmoside, sulla vita sociale, economica e religiosa di tale periodo. La missione austriaco-egiziana che lavora a Kom Ombo, guidata da Irene Foster, ha scoperto parte di una necropoli del Primo Periodo Intermedio, con tombe in mattoni di fango. Al loro interno sono stati rinvenuti numerosi vasi in ceramica e corredi funerari. Questa necropoli è stata costruita su una precedente, della quale è emersa una parte pertinente il soffitto della sepoltura del faraone Sahure, della V Dinastia (2494-2345 a.C.).
Ad Aswan, dove opera la missione svizzero-egiziana, guidata dall'egittologo Wolfgang Muller, è stata trovata la statua di una donna alla quale mancano testa, gambe e una mano. Abdel Moneim Saeed, direttore generale di Aswan e delle antichità della Nubia, ha affermato che la statua è stata ricavata dalla pietra calcarea, misura 14 centimetri per 9 di larghezza. Uno studio preliminare ha rivelato che le vesti indossate dalla figura femminile scolpita rimandano a quelle indossate da Artemide, la dea greca della caccia, della procreazione e della fertilità, assimilata alle dee egiziane Iside e Bastet.

Fonte:
english.ahram.org.eg

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