sabato 5 ottobre 2019

Estonia, frammenti di spade vichinghe

Bulgaria, parte dell'elsa di una spada dell'XI-XIII secolo
(Foto: Dipartimento per la Protezione delle Antichità)
Gli archeologi hanno scoperto frammenti appartenenti a circa un centinaio di spade vichinghe. Si tratta del più grande ritrovamento di spade vichinghe avvenuto in Estonia ad oggi. I frammenti sono stati rinvenuti in due siti vicino alla zona costiera dell'Estonia settentrionale, nel territorio dell'antica contea estone di Ravala.
I reperti sono costituiti da dozzine di frammenti di spade e da alcune punte di lancia. Mauri Kiudsoo, archeologo, ha affermato che i siti in cui sono stati rinvenuti i frammenti si trovano a distanza di soli 80 metri l'uno dall'altro. Le spade risalirebbero alla metà del X secolo e sono una sorta di cenotafio, vale a dire dei segnacoli di sepolture dedicate a personaggi realmente sepolti altrove.
Il motivo per cui le spade non sono state sepolte intatte, secondo Kiudsoo, è dovuto alle usanze funerarie dell'epoca. L'elsa delle spade potranno permettere di che tipologia di armi si tratta. Al momento sono state identificate come spade a doppio bordo a forma di H, il tipo più comune in epoca vichinga.
Già nel 1991 otto spade del tipo ad H, più o meno intatte, e circa 20 frammenti delle stesse armi erano stati riportati alla luce in Estonia. La stragrande maggioranza dei frammenti è stata ritrovata sulla costa settentrionale dell'Estonia che si trovava sulla più importante rotta commerciale dell'epoca vichinga.

Fonte:
news.err

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