giovedì 13 maggio 2021

Roma, le origini di una nazione alle Scuderie del Quirinale

La triade capitolina (Foto: Ales, Scuderie del Quirinale)
"L'Italia intera giurò per me", a pronunciare queste parole fu Ottaviano Augusto durante il conflitto che lo consacrò primo imperatore di Roma. Non era mai accaduto nella storia che qualcuno si riferisse alla penisola come ad un'unica entità. Negli anni le parole di Augusto avrebbero assunto un significato sempre più profondo, mentre le diverse etnie unificate sotto le insegne romane si trasformavano in una popolazione gradualmente più omogenea, unita non solo da un governo e da un sistema di amministrazione comuni, ma anche da cultura, lingua e religione.
Si ispira al famoso giuramento di Augusto, che oggi sopravvive inciso in latino e in greco sulle pareti del tempio dedicato all'imperatore ad Ankara, in Turchia, il titolo della grande mostra inaugurata alle Scuderie del Quirinale: "Tota Italia. Alle origini di una nazione". Nel palazzo simbolo della Repubblica, una preziosa selezione di 400 reperti è pronta a narrare quel primo, originario processo di unificazione, senza il quale forse oggi l'Italia non sarebbe uno Stato unico e indipendente. Statue, rilievi, corredi funebri, arredi diventano occasioni per ripercorrere un cammino lungo e complesso fatto di conquiste militari, ma anche di incontri e di ibridazioni culturali. La varietà e la ricchezza di tradizioni dell'Italia di oggi si specchiano nel panorama altrettanto multiforme di due millenni fa, confermando ancora una volta quel carattere composito che è la forza del nostro patrimonio culturale ed artistico.
Ben 36 musei della penisola hanno fatto rete per costruire un racconto il più possibile completo: le opere in mostra arrivano da 12 regioni, dal Veneto alla Calabria. Tra le meraviglie disseminate lungo il percorso, troviamo il Ritratto di Augusto con il capo velato del Museo Archeologico Nazionale delle Marche e il celebre Trono decorato a rilievo delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini di Roma, il Corredo della Tomba dei due Guerrieri del Museo Archeologico di Melfi e il Rilievo con scena di battaglia del MArTA di Taranto, il Sostegno di mensa con due grifoni che attaccano un cerbiatto del Museo Civico di Ascoli Satriano e il Busto di Ottavia Minore del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme.

Indicazioni:
Scuderie del Quirinale, via Ventiquattro Maggio n. 16 - Roma
Curatori: Massimo Osanna e Stéphane Verger
Periodo: 14 maggio - 25 luglio 2021
Sito Ufficiale: www.scuderiequirinale.it

Fonte:
arte.it


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