sabato 12 giugno 2021

Gran Bretagna, sepoltura di uno schiavo

Gran Bretagna, catene in ferro poste alle caviglie
del corpo rinvenuto (Foto: cnn.com)

Gli archeologi che in Inghilterra stanno lavorando a Great Casterton, hanno trovato uno scheletro incatenato che, secondo loro, fornisce una prova che la schiavitù era largamente praticata nella Gran Bretagna Romana. Il maschio adulto, al quale appartiene lo scheletro, è stato sepolto in un fossato con ceppi di ferro che gli bloccavano le caviglie. Si tratta della prima scoperta del genere in Gran Bretagna.
La datazione al radiocarbonio ha rivelato che i resti risalgono ad un periodo compreso tra il 226 ed il 427 d.C. I Romani occuparono la gran parte della Gran Bretagna tra il 43 a.C. ed il 410 d.C. circa e facevano molto affidamento sul lavoro degli schiavi. L'uomo è stato sepolto reclinato leggermente sul fianco destro, con il fianco sinistro e il braccio leggermente più in alto su un pendio. Il che suggerisce che venne gettato in un fossato, piuttosto che essere seppellito in una tomba vera e propria. L'uomo, inoltre, è stato sepolto ad una certa distanza da un cimitero romano, quasi a voler distinguere la sua sepoltura da quelle del cimitero.
Le catene, nel mondo romano, erano sia una forma di prigionia che un metodo di punizione. Erano fonte di disagio, dolore e ferite che potevano lasciare profonde cicatrici anche dopo molto tempo che erano state rimosse. Gli archeologi ipotizzano che i ceppi rinvenuti in una sepoltura potevano anche essere utilizzati, simbolicamente, come una condanna alla schiavitù anche dopo la morte. Secondo alcune fonti scritte dell'epoca di occupazione romana, i morti venivano trattenuti per impedire loro di risorgere e influenzare i vivi.
Un esame dettagliato dei resti scheletrici rinvenuti, hanno mostrato che l'uomo conduceva una vita fisicamente impegnativa. Uno sperone osseo su una delle ossa della parte superiore della gamba potrebbe essere stato causato da un evento traumatico, forse una caduta o un colpo all'anca, oppure una vita piena di attività fisica pesante o ripetitiva. La ferita era completamente guarita prima della morte dell'uomo e le cause di quest'ultima sono, al momento, sconosciute.

Fonte:
edition.cnn.com

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