mercoledì 9 novembre 2022

San Casciano dei Bagni, eccezionale scoperta di 24 statue in bronzo

San Casciano dei Bagni, una delle statue tornate alla luce
(Foto: Ansa/Jacopo Tabolli)

Si tratta della "scoperta più importante dai Bronzi di Riace e certamente uno dei ritrovamenti di bronzi più significativi mai fatti nella storia del Mediterraneo antico". Sono le parole del direttore dei musei del MiC Massimo Osanna a commento dell'incredibile ritrovamento a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, vicino alla sorgente termale del Bagno grande.
Una scoperta a dir poco eccezionale: 24 statue di bronzo di raffinatissima fattura, conservate per 2300 anni dal fango e dall'acqua bollente termale in vasche sacre.
Le statue sono riemerse dagli scavi del comune toscano, integre, in perfetto stato di conservazione. Cinque sono quasi alte un metro. Tra le più sorprendenti quella di un giovane efebo, una statua di Igea, dea della salute, con un serpente arrotolato sul braccio. E poi Apollo, altra divinità collegata alla medicina, altre divinità, matrone, fanciulli, imperatori.
San Casciano dei Bagni, la statuetta di un orante
(Foto: Ansa/Jacopo Tabolli)
"Una scoperta che riscriverà la storia e sulla quale sono già al lavoro oltre 60 esperti di tutto il mondo", ha detto all'Ansa l'archeologo Jacopo Tabolli, giovane docente dell'Università per Stranieri di Siena, che dal 2019 guida il progetto. Secondo Tabolli si tratta indubbiamente di un tesoro assolutamente unico, accompagnato da un'incredibile quantità di iscrizioni in etrusco e in latino. E ancora: 5.000 monete in oro, argento e bronzo ed una serie di altrettanto interessanti offerte vegetali.
Le opere in bronzo sono state realizzate con tutta probabilità da artigiani locali, secondo gli studiosi si possono datare tra il II secolo a.C. ed il I secolo d.C., in un'epoca di grandi conflitti tra Roma e le città etrusche, ma anche di lotte all'interno del tessuto sociale dell'Urbe. Facevano parte di un santuario, con piscine ribollenti, terrazze digradanti, fontane, altari. Le statue dovevano essere posizionate sul bordo esterno della grande vasca sacra e ancorate sugli eleganti blocchi in travertino. A più riprese, sicuramente nel corso del I secolo d.C., le statue furono staccate dal bordo della vasca e depositate sul fondo. "Un santuario che esisteva almeno dal III secolo a.C. e rimase attivo fino al V secolo d.C., quando in epoca cristiana venne chiuso ma non distrutto, le vasche sigillate con pesanti colonne di pietra, le divinità affidate con rispetto all'acqua", racconta ancora Tabolli.
Nelle iscrizioni si leggono nomi di ricche famiglie etrusche del territorio umbro e toscano interno, dai Velimna di Perugia ai Marcni dell'agro senese. Accanto a onomastica e forme dedicatorie in etrusche si trovano anche iscrizioni in latino che menzionano le aquae calidae, le fonti calde del Bagno grande, dove sono stati trovati i bronzi.
Uno dei dati più interessanti è la compresenza di oggetti etruschi ed oggetti latini. "Anche in epoche storiche in cui fuori infuriano i più tremendi conflitti, all'interno di queste vasche e su questi altari i due mondi, quello etrusco e quello latino, sembrano convivere senza problemi", spiega Tabolli. "Qui passa il tempo, cambia la lingua, cambiano persino i nomi delle divinità, ma il tipo di culto e l'intervento terapeutico rimangono gli stessi".
Tra gli oggetti rinvenuti ci sono anche statue che rappresentano organi o parti del corpo umano per le quali si domandava l'intervento divino.
I bronzi e le altre scoperte resteranno a San Casciano dei Bagni, dove sorgerà un nuovo museo all'interno di un palazzo cinquecentesco appena acquistato dalla Direzione generale musei del ministero della Cultura. Museo a cui si aggiungerà un parco archeologico che coinvolgerà l'intera area degli scavi e le antiche piscine termali.

Fonti:
skytg24.it
wired.it
finestresullarte.info


Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...