sabato 11 febbraio 2023

Francia, riemerge il mosaico pavimentale di una domus romana

Francia, il pavimento musivo della domus romana
(Foto: Antoine Farge, Inrap)

Una domus romana del II secolo d.C. ed un isolato di quell'epoca sono stati portati alla luce nei giorni scorsi dall'Inrap - Istituto Nazionale francese per le ricerche archeologiche preventive - nel centro di Nimes (in latino Nemausus), sotto un parcheggio. 
Il centro abitato ha origini preromane ma assunse caratteristiche urbane in età romana, divenendo una delle più importanti e fiorenti città delle Gallie. I francesi chiamano la città "Roma francese" per il numero elevato di vestigia ottimamente conservate come l'anfiteatro, la Maison Carrée, la Tour Magne, la porta d'Arles, i resti del tempio di Diana e il ponte del Gard.
L'area scavata si trova nello spazio tra le mura antiche della città e quelle fatte realizzare dall'imperatore Augusto, che ampliò lo spazio urbano cingendo anche i borghi, che ospitavano numerose attività artigianali, tra le quali, le fucine.
"Il rione diventa uno spazio dinamico, delimitato dalla via Domizia che ha strutturato la città sin dalla sua costruzione. - Spiegano gli archeologi dell'Inrap. - La metà settentrionale dell'area scavata è occupata dall'impianto di una domus la cui pianta è centrata su un probabile cortile. La maggior parte delle camere ha pavimenti in cemento e intonaco dipinto alle pareti. La stanza più orientale di questa domus mostra un pavimento a mosaico policromo con decorazioni geometriche. Più a sud, anche questa casa è dotata di un locale riscaldato e di un pozzo, probabilmente situato in uno spiazzo attiguo. Tuttavia, questi ultimi resti sono meno leggibili a causa del loro deterioramento".
La fine dell'occupazione di questo isolato sembra segnata da un diffuso incendio. Crolli di costruzioni bruciate sono stati scoperti su tutto il terreno, evidentemente a sud del lotto e anche sui solai in cemento della domus. Questo incendio ha permesso di conservare l'architettura degli antichi edifici, costituita per il 90% da terra cruda, sotto forma di mattoni o terra piena (tecnica costruttiva in terra battuta con compattazione tra due assi). Le costruzioni in pietra diventeranno la maggioranza solo nel medioevo.

Fonte:
stilearte.it

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